Giovanni Ilarda


Procuratore Generale della Repubblica

2016 - 2022

Giovanni Ilarda: Procuratore Generale della Repubblica 2016-2022Giovanni Ilarda è nato a Ciminna (PA) il 03 luglio 1952, sposato e padre di una figlia, si è laureato in giurisprudenza presso l'Università di Palermo, con una votazione di 110 su 110 e lode, discutendo una tesi di diritto costituzionale comparato.

È stato nominato Procuratore Generale della Repubblica di Trento con D.P.R. 19.4.2016, in seguito a deliberazione del Consiglio Superiore della Magistratura.

Prima del conferimento dell’incarico di vertice nella Regione Trentino Alto Adige aveva svolto, dal 2009, le funzioni di Ispettore Generale Capo del Ministero della Giustizia.

Magistrato di cassazione dichiarato idoneo al conferimento delle funzioni direttive superiori, ha iniziato la professione nel 1979 svolgendo le funzioni di giudice presso il Tribunale di Agrigento (sino al 1985) e successivamente quelle di pubblico ministero negli anni di piombo e delle stragi in Sicilia, prima come Sostituto Procuratore della Repubblica e componente della Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo, dal 1985 al 1994, poi, dal 1994 e sino al 2008, come Sostituto Procuratore Generale, occupandosi soprattutto di processi contro la P.A. e di criminalità organizzata.

Magistrato Referente per l’Informatica per gli uffici giudiziari delle Province di Palermo, Agrigento e Trapani dal 2001 al 2008, ha creato e coordinato il sito web istituzionale regionale della Giustizia e diretto, nell’ambito dell’organizzazione giudiziaria, numerose attività di gestione finanziaria e di risorse infrastrutturali.

Docente di diritto civile e dell’Unione Europea nell’Università di Palermo, è stato consulente della Commissione Parlamentare Antimafia dal 1997 al 2001 e Componente del Consiglio di Presidenza dell’Osservatorio Permanente sulla Criminalità Organizzata dal 2001 al 2003.

Nel 2000 ha partecipato per lo Stato Italiano alla direzione organizzativa della Conferenza delle Nazioni Unite sul crimine organizzato transnazionale e ha diretto successivamente la Conferenza Europea sulla criminalità informatica in partnership con il Consiglio d’Europa.

Docente e relatore in corsi di studio e formazione su incarico del Consiglio Superiore della Magistratura e del Ministero della Giustizia, è autore di scritti di diritto civile, societario, penale, costituzionale e delle tecnologie informatiche.

Il 09 giugno 2016, nel corso della cerimonia di insediamento, ha concluso il proprio intervento con queste parole:

"... in un moderno Stato democratico la Giustizia è garanzia per i diritti di ciascuno ed è un servizio da rendere senza pastoie burocratiche, con umiltà, coscienza e trasparenza ai cittadini e alla collettività; questo è l’impegno che assumo pubblicamente nei confronti dei colleghi, del foro e di chiunque per ragioni professionali si confronta quotidianamente con il mondo giudiziario, questo l’impegno che, più in generale, assumo nei confronti di tutti i cittadini del Trentino Alto Adige."

Ha ricoperto la carica sino al 03 luglio 2022 scrivendo nel proprio messaggio di saluto:

"Nel lasciare l’incarico che mi è stato fatto l’onore di ricoprire e che mi ha dato il privilegio di poter servire per sei anni le Istituzioni e i cittadini di un territorio per me indimenticabile non so se sono riuscito a mantenere fede all’impegno assunto all'inizio, non so se la mia attività abbia prodotto una qualche utilità, ma so con certezza che senza il sostegno di quanti mi hanno consentito di andare avanti nulla sarebbe stato per me possibile. Alla cessazione dell'incarico il Presidente della Provincia Autonoma dei Trento gli ha conferito l'Aquila di San Venceslao a riconoscimento dell'impegno profuso a servizio della comunità trentina, dichiarando alla stampa: "Ringrazio il Procuratore Generale Ilarda per l'alto servizio che ha reso al Trentino in questi anni: la dedizione e la professionalità che hanno contraddistinto il suo incarico è certo motivo di gratitudine da parte dell'istituzione che rappresento e il conferimento dell'Aquila di San Venceslao vuole esserne un segno tangibile. Penso comunque, anche come cittadino, all'attività svolta dal Procuratore Generale non solo nell'amministrazione ordinaria, ma anche nella promozione della sburocratizzazione per l'accesso alla giustizia e all'implementazione del sistema digitale per interloquire più agevolmente con gli utenti: semplificazione e digitalizzazione sono obiettivi fondamentali in tutti i settori della pubblica amministrazione."

Procura Generale della Repubblica di Trento

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