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Patteggiamento – ricorso per cassazione – misure di sicurezza - A seguito dell’introduzione della previsione di cui all’art. 448, comma 2-bis, cod. proc. pen., è ammissibile il ricorso per cassazione per vizio di motivazione avverso la sentenza di applicazione di pena con riferimento alle misure di sicurezza, personali o patrimoniali, che non abbiano formato oggetto dell’accordo delle parti - Cass., SS. UU., 2020, n. 21368 (dep. 17.7.2020).
Ricorso per cassazione del P.M. - patteggiamento - sanzioni amministrative accessorie - ammissibilità – limiti previsti dall’art. 448, comma 2-bis cod. proc. pen. - applicabilità – esclusione - A seguito dell’introduzione della previsione di cui all’art. 448, comma 2-bis, cod. proc. pen., è ammissibile il ricorso per cassazione avverso la sentenza di applicazione di pena avente ad oggetto l’applicazione o l’omessa applicazione di sanzioni amministrative accessorie ai sensi dell’art. 606 cod. proc. pen. – Cass, SS. UU, 2020, n. 21369 (dep. 17.7.2020).
Covid – prescrizione – disciplina emergenziale introdotta per far fronte alla pandemia da covid-19 – sospensione del procedimento e della prescrizione – art. 83, d.l. 18 marzo 2020 – violazione art. 25 cost. – manifesta infondatezza – ragioni – criterio di computo del periodo di sospensione - È manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale della sospensione del corso della prescrizione, disposta dall'art. 83, comma 4, del d.l. 18 marzo 2020, in quanto la causa di sospensione è di applicazione generale, proporzionata e di durata temporanea, e la deroga al principio di irretroattività della legge penale sfavorevole, previsto dall’art. 25, comma 2, Cost. risulta giustificata dall’esigenza di tutelare il bene primario della salute, conseguente ad un fenomeno pandemico eccezionale e temporaneo, dovendosi realizzare un ragionevole bilanciamento tra diritti fondamentali, nessuno dei quali è assoluto e inderogabile; la sospensione della prescrizione prevista dall'art. 83, comma 4, del d.l. 18 marzo 2020 opera dalla data dell’udienza (ricadente nel periodo 9 marzo-11 maggio 2020) di cui è stato disposto il rinvio e fino all’11 maggio 2020, mentre, per i procedimenti la cui udienza era fissata nel periodo 12 maggio-30 giugno 2020 e rinviati a data successiva, ai sensi del comma 7, lett. g), art. cit., la prescrizione rimane sospesa, ai sensi dell’art. 83, comma 9, del d.l. 18 marzo 2020, dalla data dell’udienza fino al 30 giugno 2020 - Cass. 2020, n. 21367 (dep. 17.7.2020).
Mandato di arresto europeo – provvedimento restrittivo interno emesso da un’autorità di polizia – successiva convalida del P.M. - legittimità – impugnabilità – necessità - È legittima l’emissione di un mandato di arresto europeo sulla base di un provvedimento restrittivo della libertà disposto da un’autorità di polizia e successivamente convalidato dal pubblico ministero, sempre che si tratti di provvedimento impugnabile nello Stato di emissione in conformità a quanto disposto dall’art. 5, comma 4, CEDU – Cass. 2020, n. 20571 (dep. 9.7.2020).
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